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Lidocaina

Cos’è la Lidocaina

La Lidocaina o Lidocaine è un principio attivo utilizzato principalmente come analgesico e anestetico locale oltre che venir utilizzato come farmaco antiaritmico.

La sua sintesi risale al 1943 ad opera di un un giovane chimico svedese appena laureato, il dott. Nils Lofgren, con il nome di Xilocaina.

La sintesi

I primi test furono eseguiti su un collaboratore del dott. Lofgren, il dott. Lundqvist.

I diritti furono venduti ad un’azienda farmaceutica anch’essa svedese, l’ Astra AB. E la commercializzazione iniziò nel 1948.

Effetti della Lidocaina

La lidocaina può essere somministrata tramite iniezione, o per via topica, tramite gel e creme da applicare direttamente sulla pelle o sulle mucose interessate da dolore, prurito.

Utilizzato come anestetico, la lidocaina si caratterizza per la sua velocità d’azione ed una media durata dell’effetto.

Attraverso iniezione sottopelle viene utilizzata in ambito dentistico e in casi di piccoli interventi chirurgici come ad esempio interventi estetici.

Altro metodo di utilizzo,invece, attraverso iniezione endovenosa, è mirato alle patologie cardiache come aritmie ed infarto.

Viene anche utilizzato,, attraverso iniezioni intrasinoviali, per ridurre i dolori articolari

La lidocaina, rispetto ad altri anestetici locali, è preferita per la sua rapida azione e la sua durata.

L’effetto anestetico inizia già dopo massimo 20 minuti.

La lidocaina agisce sui canali di sodio a livello neurale bloccando la trasmissione dei segnali nervosi del dolore fino ai livelli più profondi.

Entro al massimo 2 ore, il farmaco viene eliminato a livello renale attraverso le urine.

Applicato sulla cute, invece, la sua azione mira a ridurre il bruciore e le infiammazioni cutanee come il fuoco di Sant’Antonio.

Non dimentichiamo, inoltre, l’utilizzo della lidocaina per alleviare il bruciore delle punture di medusa.

Si ricorre alla lidocaina anche per alleviare i disagi da inserimento catetere o introduzione di aghi.

Molto spesso la lidocaina viene utilizzata in abbinamento all’adrenalina che, essendo un vasocostrittore, riduce il sanguinamento.

Nel caso di infarto miocardico, si utilizza la lidocaina per ridurre le aritmie.

Gli esperti, però, sconsigliano questa pratica in soggetti bradicardici.

Tra gli effetti collaterali, si sono riscontrati:

  • Offuscamento della vista
  • Sensazione ansiosa
  • Sensazione di caldo o freddo
  • Dispnea

In caso di sovradosaggio, invece, si sono riscontrati casi di:

  • alterazione della vista
  • battiti irregolari
  • convulsioni
  • insufficienza respiratori
  • arresto cardiaco.

Nuovi studi

La lidocaina potrebbe avere effetti antitumorali.

Alcuni ricercatori svizzeri, tra cui il viceprimario di anestesia dell’Ospedale Regionale di Bellinzona e Valli (ORBV) Andrea Saporito e la professoressa Mariagrazia Uguccioni, del Laboratorio di Chemochine e Immunità dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB), hanno scoperto il meccanismo attraverso cui la lidocaina limita la diffusione delle cellule cancerogene del tumore al seno.

La scoperta è stata pubblicata sul British Journal of Anaesthesia, la rivista internazionale più prestigiosa del settore.

La lidocaina, ci dice la ricerca, blocca la trasduzione del segnale che induce migrazione via CXCR4, lo specifico recettore della chemochina CXCL12, entrambi associati ad aggressività e metastasi del tumore al seno.

Una delle maggiori aziende biotech che fa ricerca sulla lidocaina, citiamo sicuramente Sorrento Pharma che detiene il 58% di Scilex che è licenziataria del ZTLIDO

ZTLIDO, il suo prodotto di punta, è un cerotto di nuova generazione che sta dimostrando una grande efficacia in tutti gli studi eseguiti finora.

Segnaliamo che Sorrento Therapeutics ha in fase avanzata alcuni studi :

RTX, una terapia del dolore non oppioide pronta per la Fase II / III.

Questo tipo di farmaco si stima possa avere un mercato vastissimo se saranno rispettati i risultati dei test.

Nella pipeline di sviluppo dell’immuno-oncologia di Sorento Therapeutics, invece, ci sono quattro programmi:

  • CEA CAR-T (tumori epatici metastatici)
  • CD38 CAR-T (mieloma multiplo)
  • Seprehvir® (tumori solidi)
  • CD38 ADC

Insomma, Sorento Therapeutics ha prospettive enormi di crescita.

Alcuni analisti, stimano una possibile crescita azionaria del 700%.

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